domenica 16 gennaio 2022

Vecchio Frack - Domenico Modugno e i fumetti di Berardi e Milazzo


 
immagini tratte da "Fantasticheria"
 di Giancarlo Beraldi (testi) e Ivo Milazzo (disegni)¹
(Albi di Orient Express, 24² - Edizioni L'Isola Trovata) - marzo 1987³
 

Vecchio frac è la trasposizione della celebre canzone di Modugno, con un omaggio altrettanto affettuoso a Mandrake. Sono dei racconti brevi "short stories"), in un elegante bianco e nero, che mostra a quali altezze stilistiche fosse arrivato Milazzo, capace, nel corso degli anni di far evolvere il suo segno con una varietà pari alla qualità. La scrittura di Berardi è calibrata alla perfezione, con un'essenzialità linguistica che trova pochi paragoni.


Giancarlo Beraldi (Genova, 1949) è senza dubbio uno dei più bravi e noti scrittori italiani di fumetti. Nel 1973 consegue la laurea in lingue straniere con una tesi sulla Sociologia del Romanzo Poliziesco. Inizia l'attività di sceneggiatore di fumetti nei primi anni Settanta in coppia con Ivo Milazzo (Tortona, 1947).
₂ Orient Express è stata una rivista di fumetti d'autore che fu pubblicata dal giugno 1982. La testata chiuse nel marzo 1985.
₃ Brossura, 72 pagine. Il volume raccoglie racconti brevi con una varietà di stili e tematiche che confermano l'altissima qualità della coppia creativa. 


 
Domenico Modugno in frac
nel film Appuntamento ad Ischia di Mario Mattioli, del 1960


Vecchio Frack (scritta e incisa nel 1955) è una delle espressioni più elevate della produzione di Domenico Modugno. Indimenticabile l'esecuzione dal vivo dell'artista che si accompagna con la sola chitarra, suonando le corde con il pollice per rendere il suono più morbido. La canzone, curiosamente, scalò le classifiche solo nel 1959 dopo il successo internazionale di “Nel blu dipinto di blu”.

Certo, la grafia corretta è frac e non "frack" o "frak"... ma si sa ai musicisti e parolieri la cosa si può permettere. Peraltro, anche il drammaturgo, scrittore e poeta Luigi Pirandello in
Sogno (ma forse no) da Maschere nude, Atto unico della commedia teatrale del dicembre 1928 - gennaio 1929, ha nei tre protagonisti L'uono in frak, scritto con questa grafia.


L'ispirazione per questa ballata lirica e raffinata, che ricorda lo stile degli chansonnier francesi, è una fusione fra realtà e leggenda.

Ma, Chi sarà mai quell'uomo in frack?


Raimondo Lanza di Trabia:
il clamoroso suicidio dell'ultimo Dandy del '900

 
La realtà è legata ad un fatto di cronaca: il "suicidio" archiviato come tale (all'alba del 30 novembre del 1954) del principe Raimondo Lanza di Trabia (nella foto a destra), nato nel 1915⁴, che all'età di 39 anni,  trova la morte in circostanze misteriose e mai acclarate in seguito ad una caduta da una finestra del primo piano dell'Hotel Eden a Roma di via Ludovisi. Siamo ad un passo da via Veneto, in una anticipazione amara della Dolce Vita. Raimondo è un nobile con una storia altrettanto colorata: da giovane legato al fascismo⁵ per poi cambiare rotta e diventare un protagonista della vita italiana dell'Italia della ricostruzione, del dopo seconda Guerra Mondiale. Una vita da vivere intensamente, con amori ed amicizie illustri, storie con nobildonne, attrici, indossatrici, feste incredibili. Uomo di grande eleganza, era stato a lungo fidanzato con Susanna Agnelli⁶ (tra le fidanzate si sussurrano anche i nomi di Rita Hayworth, Carol Baker) e, in seguito, rapito dallo splendore dell'attrice Olga Villi al San Domenico di Taormina, se ne innamorò e la sposò. Ama lo sport ed è presidente del Palermo Calcio e nel calcio inventa il mercato dell'Hotel Gallia (Milano), punto di incontro per la compravendita dei calciatori.


₄ Lanza di Trabia nacque ad Arcellasco, frazione di Erba (comune della provincia di Como), da una relazione clandestina tra il nobile siciliano Giuseppe Lanza Branciforte principe di Scordia (che fu deputato e sottosegretario alla Guerra) e la nobildonna veneta Maddalena Papadopoli Aldobrandini pricipessa Spada Potenziani; fu registrato dalla levatrice come figli d'ignoti. Grazie all'intervento della nonna materna, Giulia Florio, presso Mussolini, con un provvedimento speciale, fu legittimato quale figlio di Giuseppe con l'attribuzione del cognome Lanza (il cognome deriva da un feudo della famiglia Lanza). Raimondo fu allevato a Palermo a Palazzo Butera, dai nonni paterni, Pietro e Giulia di Trabia.
₅ Raimondo, quando diviene ventenne, capisce che Palermo gli va stretta, e si trasferisce a Roma. Raimondo fa presto ad ambientarsi nel mondo che conta della capitale, e riesce a tessere una grande amicizia con Edda Mussolini e Galeazzo Ciano, la figlia e il genere del duce. È così che durante la guerra civile spagnola si trova in Spagna, nella battaglia di Gualajara, in veste di agente segreto del regime. (Antonio Pagliuso, in Vanilla Magazine, Storie di uomini: Raimondo Lanza di Trabia, articolo senza data).

₆ Il principe Raimondo conosce ed è amato da tutti i personaggi del mondo che conta ed è al centro di tutti i discorsi mondani del suo tempo. Questa sua esplosività ci viene raccontata da Susanna Agnelli nel libro Vestivamo alla marinara:
Quando entrava in una stanza era come un fulmine. Tutti smettevano di parlare o fare quello che stavano facendo. Gridava, rideva, baciava tutti, scherzava. Divorava il cibo come una macchina per triturare rifiuti, beveva come un giardino assetato in un deserto, suonava il pianoforte, telefonava e mi teneva la mano, tutto contemporaneamente


Anni dopo il poeta ed amico di Modugno, Giovanni Bruno, ricordò anche una seconda fonte di ispirazione che l'artista ebbe per questa canzone, ovvero una leggenda che la madre del cantautore gli raccontava quando era bambino. Parlava di un fantasma che di notte usciva dal castello di Conversano, in provincia di Bari, e vagava per la città.⁷



     

₇ Lino Predel - Vecchio Frac: dalla cruda realtà alla poesia - pubblicato il 3 dicembre 2021, su: Latina Città Aperta.


Modugno con questa canzone ebbe i primi problemi con la censura per il verso
Adieu, adieu, addio al mondo, ai ricordi del passato, ad un sogno mai sognato, ad un attimo d'amore che mai ritornerà che fu trasformato in ad un abito da sposa primo ed ultimo suo amor poichè la commissione di censura sosteneva che le parole alludessero a contatti fisici che erano da considerarsi immorali. Nelle versioni successive Modugno cantò sempre la versione originale. Inoltre in uno dei primi versi all'inizio della canzone la versione originale era chi mai sarà quell'uomo in frac, poi trasformata in di chi sarà quel vecchio frac per dissimulare il tema del suicidio, evitando di sottolineare il contrasto fra l'uomo in frac e il vecchio frac che galleggia da solo sotto i ponti nel finale della canzone.

 


 
Vecchio Frack

È giunta mezzanotte
si spengono i rumori
si spegne anche l'insegna
di quell'ultimo caffè
le strade son deserte
deserte e silenziose, un'ultima carrozza,
cigolando se ne và.

Il fiume scorre lento
frusciando sotto i ponti
la luna splende in cielo
dorme tutta la città
solo và un uomo in frack.

Ha il cilindro per cappello
due diamanti per gemelli
un bastone di cristallo
la gardenia nell'occhiello
e sul candido gilet
un papilon, 
un papillon di seta blu
s'avvicina lentamente
con incedere elegante
ha l'aspetto trasognato
malinconico ed assente
non si sa da dove vien
ne dove và
chi mai sarà
quell'uomo in frack.

Buon nuite bonne nuite
Buon nuite bonne nuite

Buona notte
va dicendo ad ogni cosa
ai fanali illuminati
ad un gatto innamorato
che randagio se ne va.
 
(musica, fischettando) 
È giunta ormai l'aurora
si spengono i fanali
si sveglia a poco a poco
tutta quanta la città
la luna s'è incantata
sorpresa ed impallidita 
pian piano
scolorandosi nel cielo sparirà
sbadiglia una finestra
sul fiume silenzioso
e nella luce bianca
galleggiando se ne và
un cilindro
un fiore e un frack.

Galleggiando dolcemente
e lasciandosi cullare
se ne scende lentamente
sotto i ponti verso il mare
verso il mare se ne và
chi mai sarà, chi mai sarà
quell'uomo in frack.

Adieu adieu adieu adieu
addio al mondo
ai ricordi del passato
ad un sogno mai sognato
ad un attimo d'amore
che mai più ritornerà.
 
(musica, fischiettando)
 
 
23 Dicembre 2013
(inizialmente pubblicato su "Trama e Ordito - il blog della moda"
ed integrato nel testo il 16 gennaio 2022)


Rames Gaiba
© Riproduzione riservata

 
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Link correlati da blog dell'autore:
  • Frac (da "Trama e Ordito - il blog della moda")

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