domenica 29 ottobre 2023

LA NEBBIA DEL RITORNO...

Stasera tornavo a casa dopo una giornata, viaggiatore tra colli e pianura, e me la sono ritrovata.

Mi sono detto: «È solo l’autunno che ha iniziato a raccontare una storia … »
Già. Questo è perché l’autunno è un gran narratore e crea misteri che si svelano solo addentrandosi passo dopo passo nel suo racconto.

«E perché allora, Rames, la gente non apprezza la nebbia?»
«Certe storie hanno bisogno di essere ascoltate davanti al camino o attorno al larin¹ e non dentro all’abitacolo di un’auto».



La domanda di Camillo mi ha strappato un sorriso. Come un vecchio ritrovato amico!², viandante della memoria.

Complice un sottofondo musicale ovattato mi sono sentito dalla nebbia avvolto e cullato!
Mi trasmette un crogiolo³ di sensazioni diverse: tranquillità, pace, serenità, spensieratezza, dolcezza… con contorni, segni, che si fanno meno duri.
Sarà che sono nato in Emilia, e quindi non è una assoluta novità trovarla in questo periodo, e mi fa sentire il calore del luogo di nascita.




La nebbia è per me una strada non smarrita, ti chiede di rallentare perché amica dei ritorni.

__________
₁ Il larin dolomitico, una panca o spazio arredato, spesso occupando una “Bow window di casa nostra”, frequenti nelle case tradizionali montane al Nord, creati attorno ad un focolare centrale, utilizzabile da tutti i suoi 4 lati, tipico delle genti venete.
Il protagonista di questo breve racconto è unico perché Rames è la stessa persona di Camillo che è il mio secondo nome (non lo usa nessuno, perché scritto a penna su una pagina di un registro cartaceo del 1957 e conosciuto a chi scrive solo dopo oltre cinquant'anni). Rames/Camillo, è un doppio, "viandante della memoria".
Anzi, vi sarebbe un terzo mio nome, che mi è caro nel suono, e cioè Remigio (non è registrato all'anagrafe) con cui mi chiamava mia madre Emma e che dopo la sua morte nel 1992 non può - per mia volontà - essere usato da alcuno.
₃ Crogiolo deriva dal francese croiseul, nome di una specie di lampada.
Un ossimoro perché
«crogiolo» è in senso figurato una fusione di elementi diversi. Qui, invece, l'«unico elemento» è la nebbia e mette in moto, alimenta, vari sostantivi femminili quali «pace, «tranquillità», «serenità», «spensieratezza», «dolcezza».



29 Ottobre 2023
Rames Gaiba
© Riproduzione riservata


Nessun commento:

Posta un commento

Per ogni richiesta rettifica o integrazione o segnalazione link non più attivi esterni (anche video) inviare a Rames Gaiba una
Email: rames.gaiba@gmail.com
-----
■ I commenti non potranno essere utilizzati a fini pubblicitari di vendita prodotti o servizi o a scopo di lucro.
■ Non è accettata la condivisione del post a fini pubblicitari o politici.
■ Non saranno accettati i commenti:
(a) che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy.
(b) che contengano indirizzi internet (siti collegati, e-mail).
■ Vi invito a non usare nei vostri commenti i caratteri tutti in maiuscolo.
■ Non manterrò in memoria interventi e messaggi che, a mio insindacabile giudizio, riterrò superati, inutili o frivoli o di carattere personale (anche se di saluto o di apprezzamento di quel mio post), e dunque non di interesse generale.

Le chiedo di utilizzare la Sua identità reale o sulla Sua organizzazione, e di condividere soltanto informazioni veritiere e autentiche. Non saranno pubblicati e non avranno risposta commenti da autori anonimi o con nomi di fantasia.

⚠ La responsabilità per quanto scritto nell'area Discussioni rimane dei singoli.

È attiva la moderazione di tutti i commenti.

Grazie per l'attenzione.

Rames GAIBA