Al
Pantheon di Parigi il fisico francese Jean Bernard Léon Foucault (1819 -
1868) tiene un esperimento pubblico con il pendolo ("Pendolo di
Foucault", pronuncia: fu 'ko], così chiamato in suo onore) da lui messo a
punto con cui dimostra la rotazione della Terra attorno ad un asse,
attraverso l'effetto della forza di Coriolis.¹
Aveva tenuto una dimostrazione simile per i suoi colleghi accademici il 3 febbraio all'Osservatorio di Parigi.
Aveva tenuto una dimostrazione simile per i suoi colleghi accademici il 3 febbraio all'Osservatorio di Parigi.
Si tratta del grande pendolo sferico (un sottile filo cavo di metallo lungo 67 m al quale era attaccata una sfera di ottone di oltre 28 kg) che fu appesa alla cupola del Pantheon di Parigi (l'originale è conservato al Musée des Arts et Métiers - Parigi) che sfiorava il terreno cosparso di sabbia, in modo da lasciarvi una traccia. Contrariamente a quanto si pensava, il pendolo non produceva sempre lo stesso solco nella sabbia, ma, con il passare del tempo lasciava tracce a raggiera. Se infatti la Terra fosse ferma, il pendolo dovrebbe tracciare un'unica linea sul pavimento coperto di sabbia (vedi disegno).
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₁ In fisica, la forza di Coriolis è una forza apparente, a cui risulta soggetto un corpo quando si osserva il suo moto da un sistema di riferimento che sia in moto rotatorio rispetto ad un sistema di riferimento inerziale (è considerato, con una accettabile approssimazione, inerziale il sistema solidale con il Sole e le stelle, che è definito anche "sistema delle stelle fisse", ed ogni altro sistema che si muova di moto rettilineo uniforme rispetto ad esso.)
₂ All'Equatore, infatti, l'angolo è nullo e al Polo Nord è di 360°. In Italia l'angolo è di 254°. Perché? Si pensi al pendolo al Polo Nord: la Terra ruota sotto di lui facendo in 24 ore, in un giorno siderale (periodo impiegato dalla Terra per eseguire un'intera rotazione attorno al proprio asse), dando l'impressione che sia invece il pendolo a ruotare. All'Equatore la rotazione "non c'è" perché il piano del pendolo è perpendicolare all'asse di rotazione terrestre. Il pano di oscillazione si mantiene fermo mentre la Terra ruota, in accordo con la legge del moto di Newton.
31 Marzo 2021
₁ In fisica, la forza di Coriolis è una forza apparente, a cui risulta soggetto un corpo quando si osserva il suo moto da un sistema di riferimento che sia in moto rotatorio rispetto ad un sistema di riferimento inerziale (è considerato, con una accettabile approssimazione, inerziale il sistema solidale con il Sole e le stelle, che è definito anche "sistema delle stelle fisse", ed ogni altro sistema che si muova di moto rettilineo uniforme rispetto ad esso.)
₂ All'Equatore, infatti, l'angolo è nullo e al Polo Nord è di 360°. In Italia l'angolo è di 254°. Perché? Si pensi al pendolo al Polo Nord: la Terra ruota sotto di lui facendo in 24 ore, in un giorno siderale (periodo impiegato dalla Terra per eseguire un'intera rotazione attorno al proprio asse), dando l'impressione che sia invece il pendolo a ruotare. All'Equatore la rotazione "non c'è" perché il piano del pendolo è perpendicolare all'asse di rotazione terrestre. Il pano di oscillazione si mantiene fermo mentre la Terra ruota, in accordo con la legge del moto di Newton.
31 Marzo 2021
a cura di Rames Gaiba
© Riproduzione riservata
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