Il 30 ed il 31 agosto 1969 si tiene la seconda edizione del Festival dell'Isola di Wight. In questi due giorni si alternano sul palco Bob Dylan and The Band, Moody Blues, Free, The Who, Joe Cocker, Nice, Pentangle. Circa 100.000 i presenti.
1969 - seconda edizione del Festival dell'Isola di Wight
Dopo una prima edizione in tono minore - che ha avuto luogo il 31 agosto 1968 e in cui dinanzi a circa 10.000 persone si sono esibiti i Jefferson Airplane come gruppo principale - il secondo anno del Festival dell'Isola di Wight diventa anche un'occasione per creare una “Woodstock europea” a meno di due settimane dalla tre giorni di pace, amore e musica che ha cambiato per sempre la storia del rock (e non solo). I risultati non diverranno “storici” o “epocali” come quelli di Woodstock.
Isle of Wight Festival, 1969
foto: © David Hurn
Tra il 26 ed il 30 agosto 1970 si tiene invece la terza e più importante edizione del Festival. Qell'anno suonano tra gli altri Doors, Who, Joni Mitchell, Jethro Tull, Free, Ten Years After, Joan Baez, Moody Blues, Donovan, Emerson Lake and Palmer, Leonard Cohen, Sly And The Family Stone, Taste e Jimi Hendrix (penultima apparizione in pubblico del chitarrista di Seattle; l'ultima sarà il 6 settembre dello stesso anno al Love And Peace Festival, nell'isola di Fehmarn, in Germania. I presenti stavolta saranno complessivamente circa 600.000, ma gli organizzatori perderanno decine di migliaia di sterline per dare vita all'evento, tanto che alla fine di tale edizione dichiareranno: “È nato come un bel sogno, è diventato un mostro”. E nessun Festival dell'Isola di Whight avrà più luogo per un lunghissimo periodo di tempo.


Isle of Wight Festival, 1969
foto: © David Hurn
La manifestazione infatti è poi rinata nel 2002 e tuttora si tiene annualmente nel mese di giugno.
L'ISOLA DI WIGHT
Dik Dik
Sai cos'è l'Isola di Wight
è per noi l'isola di chi
ha negli occhi il blu
della gioventù
di chi canta hippy hippy hippy
hippy hippy
Al mercato un dì
andai così
e curiosare qui e là
e non sapevo cosa fare
Fra divise blu
e giacche lunghe di lamé
ho visto te
villaggio bianco intorno a me
Sai cos'è l'Isola di Wight
è per noi l'isola di chi
ha negli occhi blu
della gioventù
di chi ama hippy hippy hippy
hippy hippy
hippy hippy
Senza una valigia io e te
siamo partiti un giovedì
nei nostri occhi c'era un sì
Pioggia di farfalle intorno a noi
mi davi la tua gioventù
nessuno mi ha fermato più
Sai cos'è l'isola di Wight
è per noi l'isola di chi
Pioggia di farfalle intorno a noi
mi davi la tua gioventù
nessuno mi ha fermato più
Sai cos'è l'isola di Wight
è per noi l'isola di chi
ha negli occhi il blu
della gioventù
di chi canta hippy hippy hippy
hippy hippy
Sai cos'è l'isola di Wight
è per noi l'isola di chi
ha negli occhi il blu
della gioventù
di chi ama hippy hippy hippi
La canzone originale era "Wight Is Wight" grande successo internazionale nell'autunno del 1969 per il cantautore francese Michel Delpech, un brano peraltro assolutamente antitetico al rock, un lentone micidiale, che ben poco c'entrava con il famoso festival tenutosi a partire dal 1968 nell'isola al largo delle coste inglesi, teatro di performance di Hendrix, Doors, WHO e persino Miles Davis (nella edizione del 1970) e specchio di tutta la musica migliore dell'epoca. Il cast del festival all'isola di Wight del 1969, che ha ispirato la canzone, era composto da Bob Dylan, The Band, The Nice, The Pretty Things, The Who, Third Ear Band, King Crimson ed altri.
La canzone originale era "Wight Is Wight" grande successo internazionale nell'autunno del 1969 per il cantautore francese Michel Delpech, un brano peraltro assolutamente antitetico al rock, un lentone micidiale, che ben poco c'entrava con il famoso festival tenutosi a partire dal 1968 nell'isola al largo delle coste inglesi, teatro di performance di Hendrix, Doors, WHO e persino Miles Davis (nella edizione del 1970) e specchio di tutta la musica migliore dell'epoca. Il cast del festival all'isola di Wight del 1969, che ha ispirato la canzone, era composto da Bob Dylan, The Band, The Nice, The Pretty Things, The Who, Third Ear Band, King Crimson ed altri.
In Italia la versione italiana dello stesso Delpech e questa dei Dik Dik sono state pubblicate in primavera e hanno avuto un notevole successo, fungendo anche da traino per la edizione 1970 del Festival, che peraltro sarebbe stata la più significativa (con la ultima performance dei Jimi Hendrix e dei Doors in Europa, la prima di Joni Mitchell e poi Joan Baez, Donovan, Moody Blues, Ten Years After e molti altri). La vicinanza rispetto al festival di Woodstock dell'anno prima ha inoltre favorito la presenza nell'isola inglese di numerosi ragazzi italiani.
Buon successo per la versione dei Dik Dik (n° 57 nell'anno, miglior piazzamento n° 9) anche se in parte oscurato dalla versione in italiano in italiano dello stesso Michel Delpech (n° 7 nell'anno, miglior piazzamento n° 2).
a cura di Rames Gaiba
© Riproduzione riservata
_________
Leggi anche:
Leggi anche:
Nessun commento:
Posta un commento
Per ogni richiesta rettifica o integrazione o segnalazione link non più attivi esterni (anche video) inviare a Rames Gaiba una
Email: rames.gaiba@gmail.com
-----
■ I commenti non potranno essere utilizzati a fini pubblicitari di vendita prodotti o servizi o a scopo di lucro.
■ Non è accettata la condivisione del post a fini pubblicitari o politici.
■ Non saranno accettati i commenti:
(a) che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy.
(b) che contengano indirizzi internet (siti collegati, e-mail).
■ Vi invito a non usare nei vostri commenti i caratteri tutti in maiuscolo.
■ Non manterrò in memoria interventi e messaggi che, a mio insindacabile giudizio, riterrò superati, inutili o frivoli o di carattere personale (anche se di saluto o di apprezzamento di quel mio post), e dunque non di interesse generale.
Le chiedo di utilizzare la Sua identità reale o sulla Sua organizzazione, e di condividere soltanto informazioni veritiere e autentiche. Non saranno pubblicati e non avranno risposta commenti da autori anonimi o con nomi di fantasia.
⚠ La responsabilità per quanto scritto nell'area Discussioni rimane dei singoli.
È attiva la moderazione di tutti i commenti.
Grazie per l'attenzione.
Rames GAIBA